+ IL PASSERO +
Il passero è simbolo di libertà quanto di forza vitale. E' associato, per corrispondenza, a Venere e alla Notte.
E' un animale minuscolo e delicato, tuttavia le leggende lo vogliono libero, come il vento, e l'aria è l'elemento che meglio lo incarna.
Si dice che sia in grado di volare a lungo, verso i cieli sereni, anche se sotto di lui il mare è in burrasca, a indicare la leggerezza così come la capacità di non farsi incastrare dalle avversità.
Simboleggia la libertà dalle costrizioni e dai legami troppo stretti.
Associato alla dea Aphrodite, indica la fertilità e la forza vitale, così come la colomba e la lepre: del passero era decantata l'alta capacità riproduttiva, virilità e la sua fecondità, dal momento che si riteneva che potesse accoppiarsi con la compagna anche sette volte al giorno.
Per il fatto stesso di essere un uccello, era associato all'organo sessuale maschile, nel senso stretto del fallo virile o in quello più ampio del potere esercutivo.
Per rinvigorire la forza virile, si consigliava di mangiarne le carni o berne le uova.
Durante il mediovo era raffigurato tra i simboli araldici a indicare e ad augurare alle famiglie nobili che lo mettevano sul proprio vessillo una discendenza forte e numerosa e un parto fecondo di figli.
E' un animale minuscolo e delicato, tuttavia le leggende lo vogliono libero, come il vento, e l'aria è l'elemento che meglio lo incarna.
Si dice che sia in grado di volare a lungo, verso i cieli sereni, anche se sotto di lui il mare è in burrasca, a indicare la leggerezza così come la capacità di non farsi incastrare dalle avversità.
Simboleggia la libertà dalle costrizioni e dai legami troppo stretti.
Associato alla dea Aphrodite, indica la fertilità e la forza vitale, così come la colomba e la lepre: del passero era decantata l'alta capacità riproduttiva, virilità e la sua fecondità, dal momento che si riteneva che potesse accoppiarsi con la compagna anche sette volte al giorno.
Per il fatto stesso di essere un uccello, era associato all'organo sessuale maschile, nel senso stretto del fallo virile o in quello più ampio del potere esercutivo.
Per rinvigorire la forza virile, si consigliava di mangiarne le carni o berne le uova.
Durante il mediovo era raffigurato tra i simboli araldici a indicare e ad augurare alle famiglie nobili che lo mettevano sul proprio vessillo una discendenza forte e numerosa e un parto fecondo di figli.
significato inconscio:
In linea generale, nell'inconscio gli uccelli indicano il ponte tra la terra e il cielo, tra la volontà umana e quella divina. Come gli angeli sono considerati messaggeri celesti, quando non spiriti essi stessi di defunti o traghettatori di anime, portatori di presagi: per esempio, il canto, il colore e il volo sono segni eloquenti per gli ornitomanti.
In questo senso sono anche spiriti guida, in grado di indicare un cammino: gli sciamani hanno spesso maschere di uccello, per invocare le forze spirituali, o escono dal loro corpo sottoforma di uccello.
Simbolicamente rappresentano domande dell'conscio nei confronti dell'inconscio, che si oppongono con coscienza a sbalzi umorali o pulsioni e moti istintivi.
Sognare uccelli notturni può simboleggiare pensieri che stanno o vogliono emergere dall'inconscio, uccelli feriti o che non possono volare indica vulnerabilità.
In questo senso sono anche spiriti guida, in grado di indicare un cammino: gli sciamani hanno spesso maschere di uccello, per invocare le forze spirituali, o escono dal loro corpo sottoforma di uccello.
Simbolicamente rappresentano domande dell'conscio nei confronti dell'inconscio, che si oppongono con coscienza a sbalzi umorali o pulsioni e moti istintivi.
Sognare uccelli notturni può simboleggiare pensieri che stanno o vogliono emergere dall'inconscio, uccelli feriti o che non possono volare indica vulnerabilità.