ALCHIMIA
La Religione si potrebbe intendere come assetto ben regolato di precetti, ma l'alchimia continua a sfuggire a questa definizione soprattutto se considerate che ogni religione parte da dei dogmi.
l'Alchimia non ha nessun dogma, ma solo osservazioni. parlo di quella spirituale come di quella fisica.
io ho un cammino che sfocia anche nell'alchimia ma di tipo prettamente spirituale e non mi interessa altro (intendo non ho nessun interesse personale per l'alchimia fisica)
anzi, dal mio punto di vista personale ed esclusivamente personale, il mio percorso di stregoneria non può scindersi da quello alchemico.
ognuno ha qualcosa che lo affascina e che è più nelle sue corde, come per i tarocchi: alcuni vi parlano, altri anche se li apprezzate non vi ispirano.
l'alchimia non ha libri per un buon motivo: perché non se ne parla, si fa.
ecco l'unico motivo del silenzio che alcuni scambiano per "segreto" da scardinare.
in realtà l'unica cosa da scardinare sono le barriere mentali, le credenze superficiali e imposte, le cose che bloccano la fuoriuscita della vera natura.
dell'ORO, appunto.
partendo dal presupposto che la cosa principale è far emergere la vera natura della persona, la pietra dei filosofi appunto, è abbastanza intuibile il perchè l'alchimia spirituale non ha un metodo fisso e rigido: a diversa natura corrisponde diverso metodo, un po' come nella stregoneria antica, a parte delle regole base si deve far uscire la vera natura della strega e ognuno ha i suoi metodi per questo ecco perchè in genere la stregoneria è orale/esperenziale o al massimo individuale e almeno in parte solitaria all'inizio.
prima ho diviso l'alchimia spirituale da quella fisica ma in realtà non è nemmeno esatto questo. diciamo che, dopo aver setacciato per abbondanti anni lo spirito, comunque si passa a dei cambiamenti fisici sul corpo e sul proprio ambiente, quindi semmai possiamo dividere la chimica alchemica che sperimenta sulle sostanze da quella personale.
forse è più corretto.
io ho un'esperienza comunque di stimoli visivi alchemici, perchè come saprete gli alchimisti amavano più che altro lasciare disegni e mappe artistiche perchè era la lingua verde, degli uccelli, la lingua che passa dal cuore e non dalle strutture rigide della mente.
essendo io una pittrice, la cosa mi ha interessato per forza.
le immagini sono EVOCATIVE e non DIRETTIVE come le parole.
sono un buon metodo per esprimersi, sintetizzare, tramandare.
in realtà è tutto molto semplice.
ma essendo molto semplice, è quindi molto profondo e difficile perchè bisogna rimboccarsi le maniche e fare, non parlare.
detto questo non vuol dire che tutto il resto da solo non basti, anzi!
la stregoneria di per sè, è già una via alchemica popolare, se ci pensate. opera cambiamenti interni, esterni, e ci piace da morire fabbricare cose con le nostre mani
dal mio punto di vista è solo una faccia brillante come le altre del diamante che è la nostra crescita e la nostra esistenza più pura.
l'Alchimia non ha nessun dogma, ma solo osservazioni. parlo di quella spirituale come di quella fisica.
io ho un cammino che sfocia anche nell'alchimia ma di tipo prettamente spirituale e non mi interessa altro (intendo non ho nessun interesse personale per l'alchimia fisica)
anzi, dal mio punto di vista personale ed esclusivamente personale, il mio percorso di stregoneria non può scindersi da quello alchemico.
ognuno ha qualcosa che lo affascina e che è più nelle sue corde, come per i tarocchi: alcuni vi parlano, altri anche se li apprezzate non vi ispirano.
l'alchimia non ha libri per un buon motivo: perché non se ne parla, si fa.
ecco l'unico motivo del silenzio che alcuni scambiano per "segreto" da scardinare.
in realtà l'unica cosa da scardinare sono le barriere mentali, le credenze superficiali e imposte, le cose che bloccano la fuoriuscita della vera natura.
dell'ORO, appunto.
partendo dal presupposto che la cosa principale è far emergere la vera natura della persona, la pietra dei filosofi appunto, è abbastanza intuibile il perchè l'alchimia spirituale non ha un metodo fisso e rigido: a diversa natura corrisponde diverso metodo, un po' come nella stregoneria antica, a parte delle regole base si deve far uscire la vera natura della strega e ognuno ha i suoi metodi per questo ecco perchè in genere la stregoneria è orale/esperenziale o al massimo individuale e almeno in parte solitaria all'inizio.
prima ho diviso l'alchimia spirituale da quella fisica ma in realtà non è nemmeno esatto questo. diciamo che, dopo aver setacciato per abbondanti anni lo spirito, comunque si passa a dei cambiamenti fisici sul corpo e sul proprio ambiente, quindi semmai possiamo dividere la chimica alchemica che sperimenta sulle sostanze da quella personale.
forse è più corretto.
io ho un'esperienza comunque di stimoli visivi alchemici, perchè come saprete gli alchimisti amavano più che altro lasciare disegni e mappe artistiche perchè era la lingua verde, degli uccelli, la lingua che passa dal cuore e non dalle strutture rigide della mente.
essendo io una pittrice, la cosa mi ha interessato per forza.
le immagini sono EVOCATIVE e non DIRETTIVE come le parole.
sono un buon metodo per esprimersi, sintetizzare, tramandare.
in realtà è tutto molto semplice.
ma essendo molto semplice, è quindi molto profondo e difficile perchè bisogna rimboccarsi le maniche e fare, non parlare.
detto questo non vuol dire che tutto il resto da solo non basti, anzi!
la stregoneria di per sè, è già una via alchemica popolare, se ci pensate. opera cambiamenti interni, esterni, e ci piace da morire fabbricare cose con le nostre mani
dal mio punto di vista è solo una faccia brillante come le altre del diamante che è la nostra crescita e la nostra esistenza più pura.